Anche la Croce Verde di Lucca aderisce al programma di screening gratuito per l’Epatite C promosso dalla Regione Toscana, con uno sportello ad hoc già attivo e aperto alla cittadinanza.
Tutte le persone di età compresa tra i 35 e 55 anni potranno recarsi presso la sede centrale dell’Associazione (v.le Castracani 468/D), dal lunedì al sabato, dalle 15 alle 17, per sottoporsi all’esame gratuito, senza il pagamento del ticket.
Attraverso il cosiddetto “pungidito”, verrà prelevata una goccia di sangue capillare per la ricerca degli anticorpi anti-HCV.
Il campione di sangue viene analizzato in tempo reale ed il risultato è comunicato in pochi minuti, nonché rilasciato in forma cartacea.
Cos’è l’epatite C?
L’epatite C è un’infezione del fegato causata da un virus (HCV) trasmesso mediante contatto con sangue infetto. E’ un’infezione pericolosa perché la malattia spesso decorre senza sintomi per anni ma col tempo può diventare cronica ed evolvere in forme molto gravi e progressive che vanno dalla cirrosi al cancro al fegato.
Se diagnosticata precocemente, le possibilità di guarigione sono molto elevate.
Perché aderire allo screening?
Per rilevare un’infezione da HCV ancora non diagnosticata.
Perché esiste un trattamento farmacologico precoce e altamente efficace.
Per prevenire nuove infezioni, impedendo la circolazione del virus HCV.
Se il risultato del test è positivo?
E’ necessario recarsi dal proprio Medico di Medicina Generale per la prescrizione del test di conferma che consiste in un prelievo di sangue venoso per la ricerca del materiale genetico del virus (HCV RNA).
Nel caso in cui anche il test HCV RNA risultasse positivo, è opportuno rivolgersi al proprio Medico di Medicina Generale per essere indirizzati presso il Centro Specialistico di riferimento per avviare il percorso di cura.
C’è una cura
Oggi sono disponibili cure con farmaci che vengono somministrati per via orale per 8-16 settimane e portano alla guarigione in più del 95% dei casi, senza o con minimi effetti collaterali.