Curiosità, emozione, tanta voglia di futuro: questi alcuni ingredienti dell’evento organizzato dalla Croce Verde P.A. Lucca alla scesa del Caffè delle Mura, cerimonia di inaugurazione di tre nuovi mezzi – ambulanza di tipo A, Doblò attrezzato e Nissan 100% elettrico – svoltasi in centro storico nel pomeriggio di venerdì 18 giugno.
Tanti i volontari presenti, che hanno tinto di arancione uno scorcio tipico della città, decorandolo per l’occasione con i mezzi dell’associazione, utilizzati ogni giorno per le numerose attività al servizio della cittadinanza.
Alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni locali (Valentina Mercanti per la Regione Toscana, Luca Menesini per la Provincia di Lucca, Valeria Giglioli, Francesco Raspini e Cristina Petretti per il Comune di Lucca), di enti e realtà del territorio vicine alla Croce Verde e di Dimitri Bettini, presidente di Anpas Toscana, il presidente della Croce Verde P.A. Lucca, Daniele Massimo Borella, ha illustrato le caratteristiche dei mezzi, soffermandosi in particolare sull’ambulanza, dedicata al compianto presidente Piero Mungai e per questo dotata di una livrea in tiratura limitata, nonché sul Nissan 100% elettrico. Questo, infatti, rende la Croce Verde P.A. Lucca la prima Pubblica Assistenza dotata di un mezzo dedicato ai Servizi Sociali ecosostenibile: segno che la cura dell’ambiente e la transizione ecologica possono e devono entrare nell’agenda degli enti del Terzo Settore, sempre nell’ottica del perseguimento di una società più giusta ed equa.
Il presidente della Provincia Luca Menesini ha ringraziato l’associazione per l’impegno nella cura del bene comune e per il continuo sforzo nel creare “una società in cui c’è posto per tutti, in cui non si lascia indietro nessuno”. Parole di ringraziamento per i volontari anche dai rappresentanti di Regione e Comune, che hanno sottolineato il ruolo della Croce Verde P.A. Lucca specialmente nell’ultimo anno e mezzo, in cui alle molteplici attività dell’associazione si sono affiancati servizi introdotti per contrastare la pandemia in atto (dall’impacchettamento e distribuzione delle mascherine alla prenotazione dei vaccini, passando per la consegna di beni di prima necessità e di farmaci).