Info Corsi

Corso livello base:

il corso di livello base è il requisito minimo che un volontario deve avere per poter svolgere servizi in ambulanza.

Al corso si può accedere al compimento del 16° anno di età, previa presentazione di attestazione medica di idoneità psicofisica al servizio rilasciata in data non antecedente a tre mesi.

Ha una durata di 20 ore, sia di teoria che di pratica.

All’interno del corso vengono trattati svariati argomenti, quali:

_ storia dell’associazione e di A.N.P.AS.

_ conoscenza e attivazione dei sistemi emergenza;

_ approccio corretto col cittadino infermo o infortunato;

_ igiene e prevenzione nel soccorso e sulle ambulanze;

_ cenni di anatomia e fisiologia;

_ valutazione dello stato del paziente e supporto vitale di base;

_ tecniche di barellaggio;

_ aspetti legislativi dell’attività del soccorritore volontario.

 

Corso Livello Avanzato:

il corso di livello avanzato permette ai volontari, già in possesso del livello base, di svolgere servizi di emergenza – urgenza su richiesta della Centrale Operativa 118.

Al corso si può accedere al compimento del 18° anno di età, previa presentazione di attestazione medica di idoneità psicofisica al servizio rilasciata in data non antecedente a tre mesi.

La durata del corso è di 95 ore, così suddivise: 25 di teoria, 40 di pratica e 30 di tirocinio; a quest’ultimo si accede solo dopo lo svolgimento delle lezioni teorico pratiche relative alle tecniche di barellaggio.

Gli argomenti trattati nel corso di livello avanzato sono:

_ valutazione dello stato del paziente pediatrico e supporto vitale di base pediatrico;

_ valutazione dello stato del paziente traumatizzato e supporto vitale nel trauma;

_ riconoscimento e trattamento di fratture, ustioni e lesioni;

_ supporto vitale avanzato;

_ l’intervento a supporto dell’elisoccorso;

_ le attrezzature in emergenza sanitaria;

_ tecniche infermieristiche;

_ le emergenze mediche

Corso di Retraining:

I volontari in possesso del livello avanzato devono, obbligatoriamente ogni due anni, sostenere un’apposita verifica della qualificazione in possesso, da integrare – quando necessario – con attività di “riaddestramento”.