Lunedì 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, si terrà Lucca si intreccia 2024, terza edizione della manifestazione organizzata da Croce Verde Lucca, Auser Filo d’Argento Lucca e Centro Antiviolenza Luna. Il progetto che le tre associazioni portano avanti dal 2022 prevede il coinvolgimento delle scuole di ogni ordine e grado, di tutta la cittadinanza, di Enti e Associazioni del Territorio.
Il ritrovo è previsto alle ore 10.00 sotto il Loggiato di Palazzo Pretorio, in piazza S. Michele, dove saranno distribuiti gratuitamente gadget simbolo dell’iniziativa per creare colore e rumore. Nello specifico, ai partecipanti verranno forniti mantelline rosse e tamburelli offerti dalle tre Associazioni organizzatrici, grazie alla generosità di Fosber e Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.
Dopo una breve presentazione della manifestazione da parte dei tre Presidenti e il saluto delle Autorità, si proseguirà con letture di testi scritti da donne vittime di violenza e di elaborati realizzati dagli studenti delle scuole.
A seguire, partirà il corteo colorato e rumoroso per far sentire il NO di Lucca alla violenza di genere. I partecipanti, indossando la mantellina rossa, sfileranno con i tamburelli lungo un percorso che, partendo da Piazza S. Michele, si snoderà attraverso Via Beccheria, Piazza Napoleone e Via V. Veneto.
Nel corso della mattinata, si terrà inoltre l’esibizione dell’artista Federico Cacciatori e del cantautore Mario Cofrancesco, in arte Kophra, che proporranno dal vivo il brano Semplicemente respira. Ispirato ad una storia vera relativa ad una relazione tossica, la canzone uscirà sulle piattaforme musicali proprio il 25 novembre.
“Siamo davvero orgogliosi di presentare per il terzo anno consecutivo questa manifestazione – spiega Daniele Massimo Borella, Presidente della Croce Verde di Lucca – come Associazione, abbiamo abbracciato con entusiasmo il progetto perché si tratta di una problematica che riguarda tutta la cittadinanza. Dobbiamo impegnarci tutti, nessuno escluso, per provare ad estirpare quella che è una vera e propria piaga della società. Sarà una mattinata colorata e rumorosa – conclude Borella – per ricordare le vittime di femminicidio e, nel nostro piccolo, impegnarci per un futuro più giusto”.